If on a Winter's Night a Traveller

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Italo Calvino: If on a Winter's Night a Traveller (1998, Vintage)

272 pages

English language

Published Feb. 18, 1998 by Vintage.

ISBN:
978-0-09-943089-6
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2 stars (1 review)

Italo Calvino's masterpiece combines a love story and a detective story into an exhilarating allegory of reading, in which the reader of the book becomes the book's central character.

Based on a witty analogy between the reader's desire to finish the story and the lover's desire to consummate his or her passion, If on a Winter's Night a Traveller is the tale of two bemused readers whose attempts to reach the end of the same book, If on a Winter's Night a Traveller by Italo Calvino, of course, are constantly and comically frustrated. In between chasing missing chapters of the book, the hapless readers tangle with an international conspiracy, a rogue translator, an elusive novelist, a disintegrating publishing house, and several oppressive governments. The result is a literary labyrinth of storylines that interrupt one another - an Arabian Nights of the postmodern age.

23 editions

reviewed Se una notte d'inverno un viaggiatore by Italo Calvino (Oscar Moderni -- 49)

Not what I remembered

2 stars

Ricordo di aver amato questo libro la prima volta che l’ho letto, a sedici anni o suppergiu’. In particolare, i primi capitoli mi erano sembrati insuperabili, una vertigine di incipit and giochi di prosepettive, io narratore, io scrittore, tu lettore, tu protagonista, tu personaggio, lei personaggio. Questa prima impressione e’ rimasta, ma con gli occhi di ora l’ammirazione per il gioco letterario cede presto il passo all’irritazione per il virtuosismo. Fine a se stesso, perche’ diciamolo, le analogie tra la lettura e l’amore, la lettura e la vita, sono un po’ banali. Ed e’ anche invecchiata male la serie di dieci scrittori, tutti uomini, la donna relegata a lettrice, un oggetto spiato da lontano. A volte rileggere svela nuovi aspetti, e si gioisce di essere cresciuti. A volte forse si farebbe meglio a lasciare perdere per non rovinare la magia del ricordo.